Fervono i preparativi...Mentre si cercano piccoli regali per le persone care vengono idee per il pranzo di Natale e viceversa! Ecco il cappone per Natale... Da qualche anno lo preparo e ottiene senpre molti consensi. Ve ne propongo 2 con ripieni e cotture diverse. Quest'anno li cucinerò entrambi. Accompagnerò il cappone bollito con la mostarda e quello al forno con patate caramellate....Seguitemi...
CAPPONE RIPIENO BOLLITO
1 cappone di circa 2 kg
gr 300 carne macinata vitello
gr 200 salsiccia macinata di maiale
gr 100 mortadella
gr 150 mollica di pane
2 uova
ml 100 latte
gr 50 pistacchi al naturale
gr 50 mandorle sbucciate
gr 30 burro
sale
pepe
Per il brodo:
1 cipolla
1 carota
1 gambo di sedano
sale
chiodi di garofono
sale
pepe in grani
Innanzitutto acquistate un cappone e fatelo disossare chiedendo di lasciare le ossa nei fusi e nelle ali così da conservare la forma originaria una volta ripieno. Con il burro massaggiate le parti magre del cappone in maniera che durante la cottura non si secchino. Lasciate i frammenti del burro sulla carne. Salate e infilate un po' di sale tra la pelle e carne...anche nei fusi.
Preparate il ripieno mettendo in un mixer la carne di vitello, la salsiccia sbriciolata, la mollica di pane bagnata nel latte, la mortadella tagliata, le uova, sale, pepe. Usate il mixer velocemente..per poco tempo. Raccogliete il ripieno in una terrina ed unite i pistacchi e le mandorle. Formate una specie di polpettone al centro del cappone con il ripieno.
Una piccola parte utilizzatela per farcire i fusi alzando la pelle ed inserendo il ripieno tra la carne e la pelle.
Ora dovete chiudere il cappone, cucirlo... Aiutatevi prima di tutto chiudendo la carne con degli stuzzicadenti e successivamente la pelle.
Con dello spago per alimenti cucite il cappone avendo cura di cucire sia la pelle che la carne sottostante altrimenti durante la cottura la pelle si strapperà e il ripieno potrà uscire dal cappone.
In una pentola capiente mettete acqua fredda, la cipolla pulita e con un paio di chiodi di garofano infilati, la carota sbucciata ed il sedano lavato e sfilato. Portate ad ebollizione ed immergete il cappone, salate. Fate cuocere a fuoco basso e non fate mai emergere il cappone. Dopo 2 ore spegnete e lasciate riposare per 30 minuti. Estraete il cappone con delicatezza e fate raffreddare. Quando sarà completamente freddo togliete lo spago e tagliate... Servite caldo con mostarda.
Il parrozzo lo conoscete......Un dolce natalizio con un grande equilibrio di gusto del quale apprezzo molto la consistenza. Ho aggiunto un po' di cannella alla cioccolata di copertura. Potete cambiare e aggiungere aroma di arancia o di rhum....
gr 100 mandorle
gr 100 semolino
gr 120 zucchero
3 uova
gr 3 lievito chimico per dolci
ml 30 liquore all'amaretto
gr 150 cioccolato fondente
gr 50 burro
cannella
Montate i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. In un mixer tritate finemente le mandorle tassativamente con la buccia insieme al semolino, al lievito ed al liquore all'amaretto. Aggiungete ai tuorli montati. Montate gli albumi con un pizzico di sale a neve ma non troppo ferma. Unite al composto mescolando dal basso verso l'alto con delicatezza facendo attenzione a non smontare gli albumi. Versate nello stampo tipico del parrozzo imburrato ed infarinato. Cuocete in forno caldo a 160° per quasi 1 ora. Quando si sarà raffreddato sciogliete a bagnomaria il cioccolato fondente con il burro e la cannella. Quando sarà cremoso spalmate il cioccolato sul parrozzo. Lasciate solidificare per qualche ora.
Non credevo di riuscire a preparare i ricciarelli! Mi intimorivano con la loro leggerezza
e poi la cottura... invece ci sono riuscita ragionando sugli ingredienti e sul metodo di cottura ... il risultato mi sembra ottimo.... a Natale proponete i ricciarelli con il caffè....
Per 18 ricciarelli:
gr 200 mandorle
gr 150 zucchero semolato
gr 25 farina
1/2 fialetta aroma arancia
1/2 fialetta aroma mandorla
gr 10 farina 00
gr 10 zucchero a velo
gr 3 ammoniaca
gr 3 lievito chimico per dolci
gr 23 zucchero semolato
gr 7 acqua
gr 10 zucchero a velo
1 albume
amido di frumento
zucchero a velo
Non fatevi spaventare dagli ingredienti... E' tutto molto semplice! In un robot tritate le mandorle, con gr 150 di zucchero semolato, gr 25 di farina e gli aromi di arancia e mandorla. Il tutto dovrà risultare sottile. Fate funzionare il robot ad intermittenza per non scaldare il composto. A parte mescolate gr 10 di farina con gr 10 di zucchero a velo, l'ammoniaca, il lievito ed uniteli al composto con le mandorle. Con gr 23 di zucchero semolato e gr 7 di acqua preparate uno sciroppo che verserete sul composto. Impastate con le mani. L'impasto non sarà compatto ma bricioloso... Mettetelo in un recipiente, coprite con un tovagliolo bagnato e strizzato, fate riposare per 24 ore. Riprendete il composto ed unite l'albume che avrete sbattuto per un paio di minuti. Su un piano cosparso di amido di frumento e zucchero a velo preparate dei dischetti dal peso di circa 25 gr e disponetelo in uno stampo rivestito di carta forno. Date la tradizionale forma a rombo e disponete leggermente distanziati. Cospargeteli con zucchero a velo infornate a 150°- 160° per circa 10- 15 minuti. Quando la superficie comincerà a creparsi i ricciarelli sono pronti. Attenzione a maneggiarli finchè sono caldi perché sono molto fragili.