Menu Orizzontale COCCO PASTICCIONE-Ricette di cucina di un piccolo chef COCCO PASTICCIONE: Natale
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sabato 5 gennaio 2013

crumble di panettone al torrone bianco


Anche qui possiamo in un colpo solo utilizzare il panettone ed il torrone bianco che ci sono avanzati... Potete anche prepararlo utilizzando il torrone al cioccolato con nocciole o mandorle. In questo caso dovrete scioglierlo a bagnomaria e mescolarlo alla panna...


gr 250 pasta sfoglia
gr 300 panettone
gr 200 torrone bianco
2 tuorli
2 cucchiai latte
gr 60 zucchero
gr 500 panna fresca

Rivestite un teglia dal diametro di circa 24 cm con la pasta sfoglia, bucherellatela ed infornatela a 180° per 15 minuti o finchè non avrà un colorito dorato. Tagliate il panettone a pezzetti abbastanza piccoli. Questa operazione è necessario farla con il coltello e non potete utilizzare il mixer... 
 

 Tostate leggermente la metà del panettone. In una terrina montate  i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Quando la base di pasta sfoglia sarà fredda ricopritene il fondo con il panettone tostato. Portate ad ebollizione il latte e versatelo a filo al composto di uova mescolando continuamente. Questo renderà pastorizzate le uova. Sminuzzate nel mixer il torrone bianco ed unitelo alle uova. Montate leggermente la panna ed unite anche questa alle uova montate. Versate sulla base di pasta sfoglia ricoperta di panettone il composto. Ora utilizzate il rimanente panettone per ricoprite la torta e infornatela in forno caldo in funzione grill finchè la superficie non sarà dorata.

tartine per l'Epifania


Ultimo giorno di festa ed approfittiamo per iniziare il riciclo degli alimenti che sono ancora in frigo e dispensa...Però un occhio al gusto e all'aspetto. E' sempre un giorno di festa! Inizierei con delle tartine  in cui utilizzeremo formaggi,  frutta secca  o disidratata ed anche il pancarré comperato per le tartine e la pasta sfoglia ....

DATTERI RIPIENI ALLE NOCI

12 datteri essiccati
gr 100 mascarpone 
gr 50 gorgonzola
6/7 gherigli di noci


Aprite con delicatezza i datteri ed eliminate il nocciolo. In una terrina mescolate il mascarpone con il gorgonzola velocemente in modo da lasciarli un po' separati. Farcite i datteri con il composto e decorate con un gheriglio di noce.


DIPLOMATICI CON ALBICOCCHE E FORMAGGI

10 fette di pancarré
gr 100 pasta sfoglia
gr 150 mascarpone
gr 100 provola affumicata
10 albicocche disidratate
1 uovo

Ritagliate con un coppapasta della forma che preferite la pasta sfoglia,  bucherellarela e spennellatela  con l'uovo intero sbattuto. Infornatele in forno caldo a 180° per circa 10 minuti. Sempre con il coppapasta ritagliate il pancarré. In una scodellina mescolate il mascarpone con la provola tagliata a pezzetti piuttosto piccoli  e le albicocche anch'esse ridotte a pezzetti. Spalmate il composto sul pancarré e componete 3 strati, terminate con la formina di pasta sfoglia.


domenica 23 dicembre 2012

frittelle di neonata e maggiorana


Conoscete sicuramente la  buonissima  neonata  o  bianchetti  ed  in questa ricetta la troverete preparata in frittelle con pochissima farina e latte che lascerà tutto il gusto delicata del pesce con un po' di profumo di maggiorana...






gr 300 bianchetti o neonata
gr 30 farina 00
ml 50 latte
sale
maggiorana
olio

Lavate ed asciugate i bianchetti, In una terrina mescolate i bianchetti con la farina, il latte, il sale e la maggiorana. Scaldate  una padella antiaderente con poco olio. Non dovrete friggere le frittelle ma il fondo dovrà essere sempre oleato. 

 

Versate il composto a cucchiaiate nella padella. Per darle una forma gradevole passate il composto da un cucchiaio all'altro per un paio di volte come se doveste preparate delle chenelle. Cuocete a fuoco non troppo alto da entrambi le parti per qualche minuto finché non saranno dorate.


sformatini di sogliola con purè di patate e funghi


Questa ricetta vi permetterà di preparare un secondo piatto di pesce facile da servire e mangiare che non guasta nelle giornate di festa....


4 filetti di sogliola
gr 200 funghi porcini surgelati
gr 100 fiocchi di patate
ml 100 latte
olio
sale


Procuratevi 4 stampini per crème caramel ed ungeteli con cura. Appoggiate il filetto di sogliola dentro lo stampino  ed adattatelo alla forma di esso. Vedrete che una parte del filetto rimarrà fuori ed una parte dello stampino  non sarà rivestita. Ritagliate la parte di filetto eccedente ed utilizzatela per rivestire le parti scoperte. Salate  l'interno del filetto di sogliola e conditelo con un filo di olio.



In una padella saltate con olio e sale i funghi tagliati a pezzetti.  Quando saranno quasi pronti unite i fiocchi di patate ed il latte. Mescolate bene il composto  e sistematelo negli stampini. Infornate in forno  caldo  a 160° per 30 minuti circa. Saranno pronti quando la parte superiore degli sformatini avrà una crosticina dorata.

giovedì 20 dicembre 2012

cioccolatini!


E' da qualche anno che preparo per il pranzo di  Natale questi cioccolatini. Mi piace offrirli con il caffè insieme a qualche marron glacé....


Per 20 cioccolatini:

gr 100 cioccolato fondente di qualità
gr 150 latte condensato
gr 50 cacao in polvere amaro o dolce
aroma arancia
aroma rhum
granella di nocciole
caffé liofilizzato
cannella
peperoncino

Innanzitutto procuratevi degli stampini in silicone per cioccolatini. Sciogliete a bagnomaria il cioccolato. Quando sarà sciolto con un  piccolo pennello da cucina spennellate gli stampini avendo cura di fare uno strato di almeno 1 mm. Fate raffreddare per circa 1 ora in frigo. Con delicatezza estraete il cioccolatino dallo stampino di silicone. Se ci dovessero essere delle imperfezioni, per esempio un bordo irregolare, non disperate. Mettete di nuovo il cioccolatino nello stampino e rimediate... Per quanto riguarda il ripieno preparate una base con il latte condensato ed il cacao in polvere. Decidete come volete aromatizziarli.... arancia o granella di nocciole...rhum, cannella, peperoncino. Ma anche aroma alla mandorla, marzapane, pasta di pistacchio, granella di noci. Inventate!
Con il cioccolato fuso chiudete i cioccolatini e fate rassodare in frigo. Consumateli dopo qualche giorno...

crostini di aringhe arance ai semi di finocchio



 L'insalata di aringhe e arance è una famosa e buonissima ricetta siciliana. Per le feste di Natale l'ho immaginata su del pane tostato come gustoso antipasto...  

 

4 fette di  pane
gr 100 filetti di aringa affumicata
2 arance
olio
sale 
semi di finocchio
1 cipollina fresca

Affettate le arance sottili e saltatele in padella con olio, sale e semi di finocchio. Tostate il pane e disponete le fette di arancia sopra di esse. Tagliate i filetti di aringa a listarelle e mettetele sulle arance avendo cura di aggiungere anche i semi  di finocchio. Se volete ci stanno bene anche degli anelli sottili di cipollina fresca. Condite con un filo d'olio.




mercoledì 19 dicembre 2012

patate caramellate


Questa ricetta si sposa benissimo con i piatti di carne che si mangiano durante le feste. Inoltre è possibile servirle ben calde e con una cottura espressa....



8 patate medie
gr 120 zucchero
olio
sale

Sbucciate le patate e tagliatele a spicchi abbastanza grandi. Lessate le patate e lasciatele abbastanza sode. Scolatele. In una padella scaldate l'olio e aggiungete le patate, salate. Fate cuocere per  qualche minuto ed unite lo zucchero. Mescolate continuamente e fate caramellare lo zucchero. Quando le patate cominceranno ad avere un colore dorato condite con un filo d'olio e finite la cottura. Servite calde.



gnocchetti sardi con zafferano e sugo di agnello


Sono talmente buoni che non si possono mangiare solo  a Natale! Serviteli senza mescolarli così spiccheranno gli gnocchietti colorati dallo zafferano...



gr 360 gnocchetti sardi
gr 400 polpa di agnello
gr 300 polpa di pomodoro
gr 50 parmigiano grattugiato
olio
1/2 cipolla
aglio
sale 
zafferano
peperoncino
maggiorana

Tagliate a pezzetti la polpa di agnello così da ottenere un ragù al coltello. Scaldate un tegame con olio, cipolla tritata, aglio intero e peperoncino. Aggiungete la polpa di agnello e fate rosolare bene. Unite la polpa di pomodoro e salate. Abbassate il fuoco e fate cuocere finché non sarà ristretto. Lessate gli gnocchetti al dente in acqua salata. In una padella con l'olio stemperate lo zafferano ed unite la maggiorana possibilmente fresca. Scolate la pasta e saltatela nella padella con lo zafferano. Cospargete di parmigiano e mantecate. Impiattate e sopra mettete il ragù di agnello.

fiocchi di spezie


Questi biscotti di panpepato possono essere un piccolo regalo per i vostri ospiti, potete usarli per decorare la tavola arricchiti da un nastrino, per arricchire il centro tavola .... offrirli con un thè o un caffè alle visite di questi giorni...
                                                                         
                                                                         


gr 200 farina
gr 100 zucchero
gr 100 burro
2 tuorli
cannella
noce moscata
zenzero
 gr 15 miele
gr 3 lievito chimico per dolci

In una terrina impastate zucchero, i tuorli, il burro fuso, la farina, il miele, il lievito per dolci, 1/2 cucchiaio di un misto di cannella, noce moscata, zenzero. Fate riposare in frigo per 30 minuti. Stendete l'impasto ad uno spessore di 1/2 cm e ricavate con gli stampini dei biscotti a forma di cristalli di neve. Cuocete i biscotti in forno caldo a 160° per pochi minuti e sfornateli appena coloriscono.

martedì 18 dicembre 2012

sformatini di broccoli con julienne di bacon e salsa di parmigiano



Per iniziare un pranzo ricco come quello natalizio ho pensato ad uno sformatino gustoso ma leggero che  non compromette il nostro appetito ma ci invoglia alle altre pietanze...

 
gr 400 broccolo verde
gr  30 farina
ml 300 latte
gr 100 bacon
1 uovo
ml 100 panna fresca
gr 100 parmigiano grattugiato
olio
sale

 Lessate il broccolo che avrete lavato, ridotto a cimette e lessato in acqua bollente salata.
Scolate e, ancora caldo, passate al mixer il broccolo. Mescolate gr 30 di  farina e ml 30 di olio ed unite ml 300 di latte caldo. Ponete sul fuoco e sempre mescolando fate addensare. 
Aggiungete la salsa ai broccoli e mescolate bene, unite l'uovo e lavorate bene. Imburrate ed infarinate 4/ 5 stampini e versate  il composto. Infornate in forno caldo a 170° per 30 minuti. Fate intiepidire e estraete dagli stampi gli sformatini. In una padella saltate senza olio il bacon tagliato sottile e ridotto a listarelle. Dovrà essere croccante. Scaldate sul fuoco la panna ed unite il parmigiano. Lavorate qualche minuto per far sciogliere il parmigiano. Versate qualche cucchiaio di questa salsa sul piatto e sistemate lo sformatino. Decorate con la julienne di bacon.

domenica 16 dicembre 2012

pere al vino con salsa alle mandorle




Se pensate ad un modo per  portare in tavola la frutta per le festività riflettete su questa ricetta delle pere al vino con una insolita salsa alle mandorle. Potrebbe essere la soluzione per un dessert che soddisfa il desiderio del dolce senza essere pesante....
Potete prepararla e presentarla  in vari modi. Tutti secondo me apprezzabili esteticamente e dal punto di vista del gusto. Potete cuocere le  pere intere e servirle dentro delle coppette con la salsa di mandorle sul fondo... 

 
 

Altrimenti potete cuocere le pere ed affettarle per poi sistemarle sulla salsa di mandorle con lo sciroppo di vino......



 A me piacciono anche se affettate le pere e le fate cuocere nel vino. In questo caso vi consiglio di utilizzare una padella in modo che non si rompono.


PERE AL VINO CON SALSA DI MANDORLE

4 pere kaiser
ml 250 vino rosso corposo
ml 300 acqua
gr 100 zucchero
chiodi di garofano

Per la salsa di mandorle:

ml 250 latte
gr 100 mandorle
gr 100 zucchero
gr 20 amido di frumento
aroma alla mandorla 

mandorle a scagliette

Sbucciate le pere intere e decidete quale presentazione fare. Se optate per le pere intere lasciate il picciolo... In un tegame o in una padella  mescolate l'acqua, il vino rosso, 3/4 chiodi di garofano e lo zucchero. Fare cuocere a fuoco basso e se sono intere girate le pere. Dovranno cuocere 40 minuti circa ed il fondo dovrà essere ridotto a sciroppo. In un mixer frullate lo zucchero con le mandorle fino ad ottenere un composto abbastanza sottile. Versatelo in un tegame ed aggiungete l'amido di frumento, il latte caldo e l'aroma di mandorla. Portate sul fuoco e mescolate continuamente finché non si  addenserà. Componete il piatto sistemando sul fondo la salsa di mandorle e sopra le pere bagnate dallo sciroppo. Decorate con le mandorle a scagliette e servite tiepide.

crostini con fonduta tartufo e funghi


Ci sono luoghi in cui il Natale sembra più Natale... in cui l'atmosfera é iconografica! Sicuramente la nostra Val d'Aosta é uno di quei posti. Portare in tavola una specialità di questa regione ci fa chiudere gli occhi e sentirci lì. La fonduta, il tartufo che potrete sostituire con una buona salsa tartufata, i funghi sono sapori di questa regione e sono tutti insieme in questa ricetta.



4 fette di pane a lievitazione naturale
gr 100 fontina
ml 50 latte
gr 50 burro
aglio
pepe
gr 150 funghi porcini surgelati
lamelle di tartufo o gr 20 salsa tartufata

Per questa ricetta occorre un buon pane...cereali, lievitazione naturale, casereccio. Ricavate dalle fette di pane dei dischi con un coppapasta. In una padella sciogliete un po' di burro e rosolateci il pane. Mettete una quantità minima di burro...rosolate il pane da entrambi i lati. In un tegame sistemate la fontina tagliata a pezzetti con il latte, l'aglio, il pepe. Lasciate riposare per 2 ore e poi sciogliete sul fuoco molto basso mescolando continuamente. Saltate i funghi in padella con olio  e sale a fuoco vivace. Quando la fonduta inizierà a freddarsi e quindi a addensarsi usatela per  cospargere i crostini. Sistemate le lamelle di tartufo o una punta di cucchiaino di salsa tartufata sul crostino. Aggiungete ancora pochissima fonduta per avvolgere il tartufo/tartufata e concludete con un pezzetto di fungo. Servite subito!

sabato 15 dicembre 2012

cappone tartufato al forno


Come vi dicevo un'altra ricetta per il cappone. In questo caso il cappone lo dovete cuocere al forno ed il ripieno ha il gusto profumatissimo della salsa tartufata.


CAPPONE TARTUFATO AL FORNO

1 cappone di circa 2 kg
gr 300 carne di vitello macinata
gr 200 salsiccia macinata di maiale
gr 100 prosciutto crudo 
gr 100 salsa tartufata
gr 150 mollica di pane
ml 50 latte
2 uova
olio
sale
pepe
burro

Come nella ricetta del cappone bollito acquistate un cappone disossato ma con le ossa nei fusi e nelle ali. Massaggiate le parti magre con il burro e lasciate i pezzetti di burro all'interno del cappone. Salate e distribuite del sale anche sui fusi alzando la pelle. Preparate il ripieno frullando insieme la carne macinata di vitello, la salsiccia sminuzzata, il prosciutto tagliato a pezzetti, le uova, la mollica di pane bagnata nel latte. Azionate il mixer ad intermittenza e per poco tempo. Distribuite la salsa tartufata sull'interno del cappone non dimenticando  i fusi tra la carne e la pelle. 



Mettete il ripieno al centro del cappone dando la forma di un polpettone e infilatene un po' nei fusi tra la carne e la pelle. Chiudete con delicatezza cercando di non spostate la salsa tartufata. Aiutatevi con degli stuzzicadenti  avendo cura di fissare  non solo la pelle del cappone ma anche la carne sottostante. Cucite con dello spago per alimenti. Cospargete di olio e salate. Scaldate il forno a 180° ed infornate,  fate rosolare. Tenete da parte del brodo caldo ed usatelo per bagnare il cappone un paio di volte durante tutto il tempo di cottura. Quando il cappone sarà dorato alla sommità del petto coprite con della carta forno bagnata e strizzata. Abbassate la temperatura a 160°. Cuocete per circa 2 ore. Fate raffreddare completamente e tagliate.


cappone ripieno bollito


Fervono i preparativi...Mentre si cercano piccoli regali per  le persone care  vengono idee per il pranzo  di Natale e viceversa! Ecco il cappone per Natale... Da qualche anno lo preparo e ottiene senpre molti consensi. Ve ne propongo 2 con ripieni e cotture diverse. Quest'anno li cucinerò entrambi. Accompagnerò il cappone bollito con la mostarda e quello al forno con patate caramellate....Seguitemi...



CAPPONE RIPIENO BOLLITO

1 cappone di circa 2 kg
gr 300 carne macinata vitello
gr 200 salsiccia macinata di maiale
gr 100 mortadella
gr 150 mollica di pane
2 uova
ml 100 latte
gr 50 pistacchi al naturale
gr 50 mandorle sbucciate
gr 30 burro
sale
pepe

Per il brodo:

1 cipolla 
1 carota
1 gambo di sedano
sale
chiodi di garofono
sale
pepe in grani


Innanzitutto acquistate un cappone e fatelo disossare chiedendo di lasciare le ossa nei fusi e nelle ali così da conservare la forma originaria una volta ripieno. Con il burro massaggiate le parti magre del cappone in maniera che durante la cottura non si secchino. Lasciate i frammenti del burro sulla carne. Salate e infilate un po' di sale tra la pelle e carne...anche nei fusi.


Preparate il ripieno mettendo in  un mixer la carne di vitello, la salsiccia sbriciolata, la mollica di pane bagnata nel latte, la mortadella tagliata, le uova, sale, pepe. Usate il mixer velocemente..per poco tempo. Raccogliete il ripieno in una terrina ed unite i pistacchi e le mandorle. Formate una specie di polpettone al centro del cappone con il ripieno.



Una piccola parte utilizzatela per farcire i fusi alzando la pelle ed inserendo il ripieno tra la carne e la pelle. 


Ora dovete chiudere il cappone,  cucirlo... Aiutatevi prima di tutto chiudendo la carne con degli stuzzicadenti e successivamente la pelle.



Con dello spago per alimenti cucite il cappone avendo cura di cucire sia la pelle che la carne sottostante altrimenti durante la cottura  la pelle si strapperà e il ripieno potrà uscire dal cappone. 


In una pentola capiente mettete acqua fredda, la cipolla pulita e con un paio di chiodi di garofano infilati, la carota sbucciata ed il sedano lavato e sfilato. Portate ad ebollizione ed immergete il cappone, salate. Fate cuocere a fuoco basso e non fate mai emergere il cappone. Dopo 2 ore  spegnete e lasciate riposare per 30 minuti. Estraete il cappone con delicatezza e fate raffreddare. Quando sarà completamente freddo togliete lo spago e tagliate... Servite caldo con mostarda.

sabato 8 dicembre 2012

parrozzo


Il parrozzo lo conoscete......Un dolce natalizio con un grande equilibrio di gusto del quale apprezzo molto la consistenza. Ho aggiunto un po' di cannella alla cioccolata di copertura. Potete cambiare e aggiungere aroma di arancia o di rhum....




gr 100 mandorle 
gr 100 semolino
gr 120 zucchero
3 uova
gr 3 lievito chimico per dolci
ml 30 liquore all'amaretto 

gr 150 cioccolato fondente
gr 50 burro
cannella


Montate i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. In un mixer tritate finemente le mandorle tassativamente con la buccia insieme al semolino, al lievito ed al liquore all'amaretto. Aggiungete ai tuorli montati. Montate gli albumi con un pizzico di sale a neve ma non troppo ferma. Unite al composto mescolando dal basso verso l'alto con delicatezza facendo attenzione a non smontare gli albumi. Versate nello stampo tipico del parrozzo imburrato ed infarinato. Cuocete in forno caldo a 160° per quasi 1 ora. Quando si sarà raffreddato sciogliete a bagnomaria il cioccolato fondente con il burro e la cannella. Quando sarà cremoso spalmate il cioccolato sul parrozzo. Lasciate solidificare per qualche ora.

ricciarelli


Non credevo di riuscire a preparare i ricciarelli! Mi intimorivano con la loro leggerezza
e poi la cottura... invece ci sono riuscita ragionando sugli ingredienti e sul metodo di cottura ... il risultato mi sembra ottimo.... a Natale proponete i ricciarelli con il caffè....




Per 18 ricciarelli:                                      

gr 200 mandorle
gr 150 zucchero semolato
gr 25 farina
1/2 fialetta aroma arancia
1/2 fialetta aroma mandorla

gr 10 farina 00
gr 10 zucchero a velo
gr 3 ammoniaca
gr 3 lievito chimico per dolci
gr 23 zucchero semolato

gr 7 acqua

gr 10 zucchero a velo
1 albume

amido di frumento
zucchero a velo

Non fatevi spaventare dagli ingredienti... E' tutto molto semplice! In un robot tritate le mandorle, con gr 150 di  zucchero semolato, gr 25 di farina e gli aromi di arancia e mandorla. Il tutto dovrà risultare sottile. Fate funzionare il robot ad intermittenza per non scaldare il composto. A parte mescolate gr 10 di farina con gr 10 di  zucchero a velo, l'ammoniaca, il lievito ed uniteli al composto con le mandorle. Con gr 23 di zucchero semolato e gr 7 di acqua preparate uno sciroppo che verserete sul composto. Impastate con le mani. L'impasto  non sarà compatto ma bricioloso... Mettetelo in un recipiente, coprite con un tovagliolo bagnato e strizzato, fate riposare per 24 ore. Riprendete il composto ed unite l'albume che avrete sbattuto per un paio di minuti. Su un piano cosparso di amido di frumento e zucchero a velo preparate dei dischetti dal peso di circa 25 gr e disponetelo in uno stampo rivestito di carta forno. Date la tradizionale forma a rombo e disponete leggermente distanziati.  Cospargeteli con zucchero a velo infornate a 150°- 160° per circa 10- 15 minuti. Quando la superficie comincerà a creparsi i ricciarelli sono  pronti. Attenzione a maneggiarli finchè sono caldi perché sono molto fragili. 

venerdì 7 dicembre 2012

panforte


Se amate  il  panforte oppure  avete  assaggiato  quello toscano  e  sentite  la nostalgia provate questa ricetta. E' semplice ed il risultato é eccellente... Adattate ai vostri gusti la quantità delle spezie....




gr 100 mandorle
gr 100 nocciole
gr 30 cacao in polvere
gr 50 farina 00
gr 100 arancia candita
gr 100 cedro candito
gr 100 melone candito
gr 125 zuccchero semolato
gr 125 miele millefiori
cannella
noce moscata
zenzero
aroma vaniglia
pepe
zucchero a velo

In una terrina mescolate le mandorle senza buccia, le nocciole tostate, il cacao, la farina, i canditi e le spezie. Scaldate lo zucchero insieme al miele  sempre mescolando finché una goccia immersa in acqua fredda non sarà gommosa. Versate ora il miele con lo zucchero nella terrina degli altri ingredienti. Mescolate ed amalgamate bene il composto. Rivestite uno stampo  dal diametro di 15 cm circa con carta forno e versate l'impasto. Con un cuccchiaio livellate la superficie. Infornate in forno caldo a 170° per 30 minuti. Fate raffreddare e cospargete con abbondante zucchero a velo.

giovedì 6 dicembre 2012

minestra di cardi verza e scarola gratinata


Ho preparato questa minestra in versione gratinata e anziché il solo brodo di carne ho utilizzato anche della  carne macinata....






gr 200 cardi
gr 200 cavolo verza
gr 200 scarola
gr 200 carne macinata
olio
aglio
peperoncino
parmigiano a scagliette
pane tostato

Tagliate e private delle parti filamentose i cardi e lessateli in acqua salata bollente. Lavate il cavolo verza e la scarola. In una pentola capiente scaldate l'olio con aglio e peperoncino. Fate rosolate ed unite la carne macinata, salate. Aggiungete i cardi a listarelle, la verza tagliata sottile. Riempite la pentola di acqua calda e fate cuocere a fuoco basso. A metà cottura unite la scarola ed aggiustate di sale. Quando la consistenza sarà cremosa e le verdure ben cotte componete dentro delle ciotole la minestra. Sul fondo disponete del pane tostato e condito con un filo di olio. Aggiungete la minestra e terminate con abbondante parmigiano a scagliette. Infornate in forno caldo in funzione grill e gratinatr finché la superficie non sarà dorata. Servite  ben calda.

panzerotti con baccala e peperoni cruschi





 Il baccalà con i  peperoni cruschi  è  un  abbinamento felice  che appare  per Natale sulle tavole lucane. Ho pensato di farlo diventare il ripieno di questi panzerotti che vi consiglio di fare fritti! Una bontà....

                                                                         



gr 500 pasta per pizza
gr 300 baccalà
gr 200 peperoni cruschi
olio
aglio

Preparate con la mia ricetta la pasta per pizza e stendetela con le mani ad uno spessore di circa 1/2 cm. Ricavate con il coppapasta dei dischi di circa 10/12 cm. Lavate ed asciugate il baccalà e tagliatelo a pezzetti. Scaldate in una padella olio e aglio ed unite il baccalà ed i peperoni cruschi a pezzetti. Fate cuocere 10 minuti e lasciate raffreddare. Mettete un cucchiaio di ripieno sui dischi di pasta e chiudete con cura. Scaldate l'olio nella friggitrice e quando é caldo immergere i panzerotti. Dorateli da entrambi i lati e servite caldi.

martedì 4 dicembre 2012

mimosa di pandoro



Non si può dimenticare il pandoro pensando alle ricette per il Natale........Vi suggerisco un modo per presentarlo che esalta la sua consistenza soffice ed il suo profumo. Non bagnate troppo i dischi di pandoro... 




1 pandoro
ml 500 latte
gr 120 zucchero
gr 40 farina
4 tuorli
estratto di arancia

Ricavate dal pandoro 2  dischi ai quali togliete la crosta e date un aspetto tondo. Le parti rimanenti dovete privarle della crosta e tagliarle a dadini. Preparate una crema con la farina, qualche goccia di estratto di arancia, lo zucchero ed  i 4 tuorli. Unite il latte caldo e mettete sul fuoco mescolando continuamente finchè non si  addenserà. Fate raffreddare. Mescolate un po' di acqua con zucchero ed ancora un po' di estratto di arancia. Componete la mimosa disponendo un disco di pandoro su un piatto e farcite con la crema ormai fredda. Sovrrapponete l'altro disco e farcite con la crema che spalmerete su tutta la torta. Decorate la mimosa con i dadini di  pandoro e fate riposare in frigo per qualche ora.